Trementozzi:”La Boca è pronta a fare il salto di qualità. Pronti per una super stagione”
Neanche il tempo di terminare la vecchia stagione che subito ci si rituffa nella nuova. Non conosce soste la Boca Civitanova che, mentre prosegue le attività con il proprio settore giovanile, in ambito prime squadre sta organizzando riunioni e incontri per programmare i futuri campionati.
La Serie D si è già incontrata e ha confermato gran parte della rosa, compreso lo staff tecnico. Il Csi, invece, ripartirà dal duo Gironacci-Speranzini ma si ritroverà il 22 luglio per una cena di gruppo. Le Girls, infine, si incontreranno alla Bombonera il 19 luglio e saranno guidate, l’anno prossimo, dal duo Carlocchia-Maldonado. Discorso a parte, come detto, per le giovani dell’Under 10 e Under 12 che sono ancora attive e arriveranno fino alla fine di luglio.
A presentare progetti e programmi futuri è il presidente Emanuele Trementozzi, che mostra tutto l’orgoglio di un movimento in forte crescita e lancia una sfida ben chiara: La Boca vuole vincere e vuole farlo con continuità.
“In questi primi anni abbiamo costruito, sbagliando anche qualche progetto – afferma il patron gialloblu – ma il 2022 sarà l’anno della definitiva consacrazione. Abbiamo messo da parte calcio a 7 e calcio a 11, specializzandoci nel futsal. Abbiamo chiuso lo scorso anno con un titolo, quella della femminile in inverno, ma è arrivato il momento di far crescere il club e portarlo ad alti livelli. Vincere non dovrà essere più una casualità ma una dolce abitudine e stiamo lavorando per fissare alcuni elementi imprescindibili per puntare a farlo. Abbiamo sempre sostenuto il nostro ruolo sociale, ma non va sottovalutato l’aspetto agonistico ed è arrivato il momento di fare il salto di qualità. Opereremo, dove necessario, anche delle scelte dolorose, ma vogliamo costruire delle rose competitive che possano dire la loro in giro per le Marche. Vogliamo farci trovare pronti per una grande stagione tra i senior, perché la Boca ha una storia e un nome da difendere e non dovrà più essere, in alcun modo, terra di conquista per nessuno”.